ginnastica delle dita
giovedì 29 ottobre 2015
giovedì 30 maggio 2013
lunedì 20 maggio 2013
Hawks and doves (da Neil Young, in elleppì)
In stato d'ombra
quanti giorni
resisti quanti
giorni cerchi. In
cerchi descritti,
come tra
straniamenti,
venti e occhi
accolti
lontanamente.
Come
abbracciarti a
tratto, stupido
dubbio. Stupido
me che giudichi
dagli avamposti
distratti
disparati inonda.
Chi ti giudica
scompare dal
suo canto nel
suo proprio
discorso a collina
non collimano
apostrofi o rose,
spine manco agli
scarabocchi.
Scene con
brivido, scavo
appena. Aveva
bisogno di un
punto, la schiena
© Phédia Mazuc |
domenica 23 dicembre 2012
lo zaino che aspetta coi giorni passati
Non so se apro lo zaino
se adesso tendo una fuga
non so se il verbo è corsivo
se l’ultima ora muta il frugare
col mimico incedere di fare
e non fare non so se un
ditirambo d’amore potrà forse
uscire di bocca al foglio e puntare
la piccola freccia sul ramo che è, scoccare
la tuona voce di foglia, ancora - ancorare
giovedì 23 agosto 2012
mezzospazio (presente)
semplicemente
foto al passato
o fotografia così
musicale da toccare
corde e chiarezze
chiavi e rumori
voce per voce
non sovrappone
più voce ancora
abituare presente
a non avere che l’
ultimo coinvolgimento
e un atto che sia
il primo piovuto for-
te tenero sole del viso
o più
semplicemente
foto al presente
o fotografia così
tonale da sconfinare
muschio e carta
in armi a parole
per non capire (se non ch’è mezzogiorno, di oggi – mezzospazio)
che
per capire
l’aria in faccia e
basta e carta è l’
acqua
martedì 3 luglio 2012
lettura (misura) ch'è ora
Dovevo forse
incolonnarmi
leggera cogli
anni sinceri
almeno essi fra
tutti quanti i
passeggeri.
Parte del
mosaico di un
gesto, parte del
tronco stesso, fa'
che sia ramo da'
per un resto
come una parte
riconosciuta del
tuo smarrimento
a ricomporre (come)
piano la prima
ultima voce, il
centro che ha
cose e bordi,
semplicemente il
motivo, reale in
causale,
affettivo
effettivo. Poi
camminando non
poter che
leggere passi
passo sperando
non troppo nel
salto anche un
po' passeggiando
(tentativo)
leggere le parti
poi ritornare a
leggere bene
uno due fogli che
sono molti libri
ciascuna
promessa
leggera raccolta
di passi
camminati prima
che per capire.
Averli compresi.
Suole suole di
passi ardire il
cammino. Suona
la parte dagli
occhi. Uno
strumento
musicale,
panorama.
Battito cactus
che tocchi. Ora
so perché chiudo
gli occhi.
Camminare sulle
foglie rinverdire,
cosa fare se
rispondere e
scegliere come.
Scrivere ti
allunga forse, misura
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