lunedì 23 gennaio 2012

190811 - maria la mar



Siamo come cautelati
Da giorni tanto piccoli
Da tenersi stretti in una mano
Tutti raccolti a mazzetto
In un solo uomo
Fitti dentro a un libro chiuso
Che però si fa sfogliare, lentamente
Parola per parola, parole per frase,
frase dopo suono, continuità nell’abbandono
di una posa in posta ardita come per
sua concausa di file e stagioni necessitate
le cose ci aspetteranno sulle medesime soglie,
come compiute noi incompiuti nell’altra mano il seguito
distratto da un non farsi tanto serio, o deluso

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